Siamo giunti al momento tanto atteso: la scorsa settimana siamo partiti con l’impianto elettrico, la grande sorpresa della mia ristrutturazione.
Infatti se mi seguite da un po saprete che durante i lavori è uscito fuori che l’impianto di cui sopra è totalmente da rifare.
Bisogna conoscere la terminologia per riuscire a stare dietro all’elettricista. Ed è così che il vocabolario si arricchisce di parole nuove come scatola di derivazione, corrugato, deviatori, invertitori, ecc.
Le pareti si fanno a pois per le innumerevoli tracce legate alla smania di prese ed interruttori in ogni angolo. In camera da letto è sparito il rombo verde in cartongesso e la luce è tornata al centro della stanza.
In sala ci saranno due punti luce sul soffitto e già sto pensando a lampade e piantane e così via. Nella mia testa vedo tutto – stanotte in un sogno ho anche arredato tutto il salotto – ma per il momento su questo non svelo di più.
I cavi sono tutti pronti e sistemati, manca il collegamento, vanno murate le tracce e poi trucco e parrucco.
To be continued…