Se penso all’orgoglio con cui riportavo il lavoretto a casa all’uscita di scuola alle 12,30 e infilavo la letterina con la poesia sotto al tovagliolo del mio papà, mi si riempie il cuore di nostalgia e felicità.
Ricordo la sua finta aria sorpresa e tutti i complimenti per il mio lavoro svolto con tanto amore.
Recitavo la poesia rigorosamente in piedi sulla sedia, poi seguiva un applauso, mille baci e ore ed ore a giocare all’aeroplanino sul letto.
Per quest’anno ho preparato solamente una TORTA RUSTICA CON CARCIOFI, UOVA E SPINACI, ma spero che la sua reazione sia più o meno la stessa (escluso l’aeroplanino!).
Buona festa papà 👔