Sono stata a Santorini per una settimana.
Se una bisogno di rilassarsi e allo stesso visitare un posto stupendo allo stesso tempo questa è la meta giusta.
La cosa che più mi ha colpita quest’isola concentrazione elevata di casette bianche in uno spazio minimo: mi ha ricordato Positano!
L’isola è l’antichissima caldera di un vulcano per cui la roccia È per lo più nera o rossa. Ciò significa che quando il sole la riscalda questa diventa incandescente, ecco perché le casette sono così candide: il candore serve a combattere la fa (essendo circondata dal mare e anche molto umida).
Santorini è costituita da varie città di cui Firà o Thira è la più importante. Qui attraccano le navi da crociera in visita all’isola per la giornata. Molto, forse troppo, turistica è anche il centro di quella poca vita notturna che si può trovare.
Se siete alla ricerca del lusso sfrenato, del silenzio e pressoché della pace assoluta, potete scegliere come meta Imerovigli.
La giusta via di mezzo, nonché parte più a nord (perfetta per osservare il tramonto) dell’isola e anche infinitamente e Instagrammabile e Oia (mi raccomando, si legge Ia).
Aeroporto si trova nella parte est dell’isola e per raggiungere i punti di essa ci sono vari modi tra cui i pullmini NCC e taxi: chiedete il costo della corsa prima di salire, per evitare di essere raggirati.
L’HOTEL
Per trovare l’hotel bisogna utilizzare un po’ di strategia. Se siete interessati alla vita notturna (che comunque langue su quest’isola) rimanete nei pressi di Firà; se volete le spiagge sabbiose spostatevi verso est a Kamari o Perissa, mentre per se amate tranquillità e tramonti il vostro posto è Imerovigli o ancor di più Oia.
La mia scelta è ricaduta su quest’ultima: volevo godermi tutta quella meraviglia e respirarla dalla mattina alla sera. Certo, i prezzi sono abbastanza alti, ma girando su Internet per un po’ ho trovato un posto, economico, tranquillo, vista mare e con personale efficiente e competente: Amoudi Villas, un piccolo hotel ad Amoudi bay, località subito sotto Oia le cui stanze affacciano sulla baia con dei terrazzini privati dove ogni giorno servono una colazione ricchissima e che mi sento Di consigliarvi vivamente andate fatemi sapere.
Moltissime cose Dell’isola che non sapevo me le ha dette il giovane proprietario dell’albergo che, giorno dopo giorno, a saputo darci i consigli migliori su come affrontare Santorini.
Amoudi Bay è una piccola baia di pescatori da dove si ammirano splendidi tramonti e dove tutti quelli che vengono sull’isola fanno tappa almeno una volta.
Se volete (e dovresti secondo me) provare un’ottima cucina di pesce potete andare all’ Amoudi fish restaurant (con un tipo di cucina più elegante e “fusion” Come l’ha definito il nostro concierge) con il suo polpo essiccato cotto alla piastra e lo tzatziki. Un po’ costosetto, ma vale la pena.
Oppure (il mio preferito) se volete cenare con “piedi nel mare“ godendo del tramonto più bello della baia – provate Dimitri’s Tavern, la taverna più buona di questa zona – per osservare i bellissimi colori del sole fino a vederlo tuffarsi.
Mi raccomando però prenotate con anticipo (io lunedì per mercoledì, primo tavolo disponibile) perché fare cena qui è gettonatissimo e, qualora non aveste prenotato, Presentatevi non più tardi delle 19,00 e tentate la fortuna!
DOVE E QUANDO FARE LE FOTO MIGLIORI?
Non mi stancherò mai nel sole che tramonta e si tuffa nel mare o che sorge spuntando dei monti, di quel meraviglioso cerchio arancione che sparisce all’orizzonte, ma, per quanto sia bello dal vivo, secondo me in foto non rende mai. Quindi il mio consiglio è di scattare (sia all’alba che al tramonto) quando il sole non c’è: le luci sono molto più tenui e non abbiamo problemi di ombre che rendono difficile il tutto.
ANDRÒ CONTROCORRENTE ma, mentre tutte le guide consigliano di sedersi ed aspettare il tramonto io vi dico di fare il contrario! Soprattutto se per quell’ora vi trovate a Oia sfruttate quella luce stupenda per gironzolare per la cittadina arroccata e scattare davanti alle porticine, sui gradini o sotto le buganvillea fiorite.
Lo stesso discorso vale per l’alba: svegliatevi presto, sia per avere una luce migliore sia per evitare la calca; con una marea di gente è molto difficile fare belle foto e mantenere la calma!!! Quindi sveglia alle cinque: non pensavo che lo avrei mai fatto, ma Santorini merita questo ed altro.
I TRASPORTI
Santorini è un’isola stupenda ed ha un mare meraviglioso dappertutto, quindi mi limiterò semplicemente a suggerire le spiagge che ho frequentato io durante la vacanza.
Prima però voglio fare una premessa sugli spostamenti. Da quello che ho capito sull’isola i mezzi sono pochi e senza una macchina o motorino propri è consigliabile muoversi con i pullman o affittare un mezzo nei milioni di Rent sparsi un poco dappertutto. Io per i primi giorni ho utilizzato il pullman che da Oia porta alla stazione (dei pullman) di Firà (Al centro dell’isola) da cui poi si può andare in tutte le direzioni. Ogni tratta costa 1,80 € e si paga direttamente a bordo. Gli ultimi tre giorni invece ho optato per un trasporto più immediato: il Quad.
[ un Quad di media cilindrata, perfetto per due persone, costa circa 50 € al giorno – escluso il carburante – Durante l’alta stagione. Io non l’avevo mai guidato e devo dire che si impara in cinque minuti, non ci sono marce ma solo “folle”, “avanti” e “e indietro”.
Un altro aspetto positivo è quello che, in questo modo si può godere al massimo dei panorami e degli odori dell’isola, che in alcuni punti profuma di eucalipto, in altri di pesce arrosto, poi di fichi e di mare e di salsedine. ]
LE SPIAGGE
Dopo tutta questa necessaria premessa è arrivato il momento di segnare sul taccuino di viaggio un po’ di spiagge.
A Kamari beach, dove ci sono tantissimi negozietti super carini ci sono anche molti chalet sul mare (spiagge di sassolini piccolissimi) molto carini in cui potete prendere un ombrellone e due lettini (con tanto di materasso, non so se mi spiego) al solo prezzo di una consumazione.
Io sono andata la prima volta alla aperte “Mango“ (ottimo il club sandwich e le patatine fritte con una spolverata di origano) e la seconda volta, poco piu in la al Vinsanto.
Qui la sabbia e nera e le spiagge molto affollate (fattibile comunque eh) E collocate nella zona di atterraggio degli aerei (l’aeroporto non dista molto da qui) quindi se non vi dispiace il rumore è anche simpatico veder scendere gli aerei!
Mentre se cercate un po’ più di tranquillità il posto perfetto (e che io ho amato) andate a Perissa/Perivolos, una spiaggia nera (brucia!) Nella parte sud est dell’isola, immersa nei vigneti.
Da Oia sono circa 45 minuti di Quad.
Io vi consiglio di optare per Jojo beach, spiaggia + bar + hotel + ristorante. Qui si possono prendere lettini (sempre con materasso integrato) oppure – come ho fatto io – dei veri e propri sun beds o tatami A soli 15 € a persona. Inutile dire che qui il mare è una piscina meravigliosa in una vera oasi di tranquillità. Il servizio è ottimo, di qualità ed anche il cibo è sfiziosissimo, Tant’ è vero che il giorno dopo sono tornata, ma stavolta ho optato per il pranzo in un ristorantino tipico a base di pesce alla griglia.
Segnatevelo perché ci dovete andare (è attaccato a Jojo beach): Psarotaberna o Peribolos.
Io ho preso il calamaro alla griglia e un’insalata greca + Un altro piatto di polpo alla griglia più acqua e pietà ha neanche 20 € a persona.
DOVE MANGIARE A OIA?
Più o meno funziona così. Se al tramonto avete fatto aperitivo ho scattato 1000 foto in giro, una volta calato il sole cercate un posto per godere dei colori del cielo fino ha che non fa buio completamente.
Nella zona più a nord della cittadina trovate Elinikon. È una taberna (quella che noi chiameremo trattoria) con terrazza in cui mangiare specialità greche ad un ottimo prezzo. Assaggiate i DOMATOKEFTEDES, delle frittelle di pomodori secchi, l’insalata greca e SOUTZOUKAKIA, Delle polpette oblungo speziate con sugo dal sapore un po’ particolare.
Un posto su cui non avrei mai scommesso è THALAMI. Perché? Si trova nel centro della via più trafficata della città ed aveva tutta l’aria di essere un acchiappa turisti. Ma mi sono dovuta ricredere: piatti abbondanti e ben fatti. Certo, si paga un pochino di più ma offre uno dei panorami più belli per osservare il tramonto! Qui il personale È rapido e cortese ed ha una delle cucine più buone che ho provato durante la vacanza. Agnello (che in Grecia è un piatto forte), tzatziki ( buonissimo), calamaro alla griglia con verdure al vapore ed un piatto Di verdure grigliate, acqua e pita = 55 €. Onestissimo.
Altro locale molto turistico ma con un panorama mozzafiato sulle famose cupole blu è TREPSI N OIA. Si mangia tanto bene quanto – però – si spende: uno yogurt greco con miele, noci e frutta, un hamburger di salmone e un’acqua (tutto molto buono eh!) >40€. Valutate voi.
Mentre accanto vi è una pasticceria buonissima che offre dolci “internazionali” e anche tipici greci, si chiama MELENIO CAFE PATISSERIE ed ha, oltre ad un affaccio meraviglioso, anche delle porzioni generose. Ottimo anche come semplice mordi e fuggi se non ci si vuole fermare.
Se semplicemente avete voglia di gelato (ma che sia buono!!!) vicino alla stazione dei pullman c’è Lolita’s. Per le giornate di caldo torrido è la soluzione migliore.
SHOPPING
Che io sappia sull’isola non ci sono veri e propri centri commerciali, meglio, ci sono negozietti artigianali bellissimi in tutta Santorini. Se vi servono calamite, portachiavi e magliette state tranquilli, ce ne ad ogni angolo.
Un negozietto che ho scoperto ad Oia che unisce il souvenir più basico all’artigianato di livello si chiama Hope e, oltre ad avere oggetti davvero particolari – tra cui splendidi gioielli realizzati con scheletri di ricci di mare – Ha anche grande varietà di prezzi ed un bellissimo a faccia sul mare.
Un negozio stupendo a cielo aperto che si trova sulla via principale di Oia, un po’ più costoso, ma molto più particolare è Speira che unisce vari brand dall’abbigliamento al cibo al design.
E credo che con questo sia davvero tutto quello che ho da dire sulla mia esperienza e i miei suggerimenti su Santorini. Per il resto la regola resta sempre la stessa: perdetevi nelle sue strane ed innamorati! Arrivederci al prossimo viaggio!!!