Prima che arrivi quel momento del sabato in cui tutto si ferma, mi riunisca con il solito gruppo di amici intorno ad un grande tavolo e si apra la bottiglia di rosso chiacchierando di come sarebbe bello vivere tutti insieme, condividere momenti e preparare grandi cene sulla scia dell’entusiasmo creato dalle tavolate di capodanno, mi metto a lavorare su una ricetta nuova.
È pomeriggio. A quest’ora ho una tazza di caffè americano nero e macchiato con un po’ di latte in mano.È bollente, mi serve per scaldare mani e spirito, chè fuori fa freddo, ha piovuto e la luce sembra essere ancora meno del solito, nonostante le giornate si stiano allungando già di parecchio.
Ho acceso il forno, ho tagliato le patate come al solito e adesso sto aspettando che finiscano di cuocere. È una ricetta di casa, anche se io l’ho un po’ ritoccata per renderla più presentabile: si tratta di un taglio molto più moderno, anche se devo ammettere che anche i cubotti di mamma o i fiammiferi della nonna non erano niente male. Ma sembra che così acquistino un sapore migliore…mah, magari è tutta suggestione, ma sembrano essere la fine del mondo!!! Perché non provarle?
Ah, sembrano anche cuocere nella metà della metà del tempo!!!
- 1 kg di patate novelle
- sale grosso q.b.
- foglie di rosmarino q.b.
- olio evo q.b.
- burro (qualche fiocco)
- Lava bene le patate con la loro buccia ed asciugale con un canovaccio. Tagliale a fettine sottilissime “a fisarmonica” senza tagliare le patate fino in fondo ma solamente fino alla metà.
- Poni le patate su una teglia da cucina, cospargile con abbondante olio, sale e rosmarino (per far sì che acquistino più sapore infila un po’ di rosmarino e sale nelle incisioni).
- Prima di infornarle metti sopra le patate qualche fiocchetto di burro che renderà il tutto più saporito.
- Inforna a 200 gradi per circa 20 minuti.