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Terrazza 1 |
Ora vi spiego.
A Roma, d’estate, funziona così. Da sempre.
Quando in città comincia a far quel caldo che proprio non si può, ogni scusa diventa buona per “salire” ai Castelli (Romani) e godere del fresco serale e del bel panorama della città visto dall’alto.
Le lucine ipnotiche della metropoli, un bel bicchiere di vino, quattro chiacchiere in compagnia e una passeggiata, la descrizione esatta di una delle serate estive della mia infanzia con mamma e papà. Ma questa è un’altra storia.
Oggi vi parlo di Cacciani, a Frascati, ristorante con hotel fondato nel 1922 da Leopoldo Cacciani.
L’antica trattoria, di cui il nuovo locale conserva la storica insegna dipinta a mano, si chiamava “Antica Pergola” e si trovava nel centro del paese, uno dei gioiellini dei Castelli.
La spostamento alla sede attuale (nel 1954) si deve ai bombardamenti bellici della Seconda Guerra Mondiale.
Il ristorante si sviluppa su vari piani: io sono stata addirittura nella grotta/cantina, dove vengono conservati i vini e dove mi è stato servito uno degli aperitivi romaneschi più tradizionali.
Fiori di zucca fritti, pizza prosciutto e fichi freschissimi e focaccia con porchetta, un must dei Castelli Romani.
Da Cacciani la terza generazione di titolari, Paolo, Leopoldo II e Caterina, cerca di portare avanti la vera cucina tradizionale rispettando la stagionalità dei prodotti e rifornendosi dai piccoli produttori locali, proprio come un tempo.
Quando sono entrata, infatti, mi sono ritrovata davanti ad un meraviglioso tavolo pieno di frutta e verdura appena arrivata dall’orto di qualche contadino locale, uno spettacolo di colori e odori.
Ma non finisce qui.
Nei terreni intorno al paese, i fratelli Cacciani producono ancora oggi vino biologico (in collaborazione con l’Azienda Agricola De Sanctis) e olio.
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Vino biologico di produzione propria |
Ma la cena comincia!!
Si parte con una vera bontà, un’ispirazione presa dalla cucina tradizionale romana e rivisitata da Paolo: crostini alla provatura, ovvero crostini di pane al nero di seppia con provola affumicata, croccanti e morbidi al tempo stesso, deliziosi è dir poco.
Si passa quindi ad un primo golosissimo: raviolini alle melanzane alla parmigiana affumicata, una novità nel menù del Cacciani, su un sughetto di mozzarella e pomodoro perfetto per fare la scarpetta (gola mia taci!) e poi ci si rituffa nella tradizione con i cremosi rigatoni cacio e pepe preparati da Leopoldo live quasi fosse uno spettacolo teatrale dei più saporiti!!!
Pezzo forte, a mio parere, della cena con vista città è sicuramente il filetto di maialino al croccante di nocciole e delicata speziatura orientale con millefoglie di patate e porcini della Sila, un piatto che mi è piaciuto per i suoi equilibri studiati minuziosamente.
A chiudere la cena un piatto che ha fatto la storia del ristorante.
Direttamente dal ricettario della nonna e preparato dalle mani esperte di Caterina, che di pasticceria se ne intende eccome, la zuppa inglese di Cacciani.
E l’offerta non finisce qui, ma questa me la dovete raccontare voi!!
Vi lascio l’indirizzo…buon fresco e buon appetito!
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Crostini alla provatura |
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Raviolini alle melanzane |
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Rigatoni cacio e pepe |
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Filetto di maialino al croccante di nocciole con millefoglie di patate e porcini |
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zuppa inglese |
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Mise en place |
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Terrazza 2 |
Sembra un posto stupendo e il cibo sembra delizioso! 🙂
http://julesonthemoon.blogspot.it/