Tre amiche ed un viaggio.
Una mi aspettava a Porto.
L’altra al terminal 3 di Fiumicino.
E’ la piccola storia di una seppur breve mancanza e la grande storia di una vera amicizia.
Quei momenti in cui ti senti enormemente disillusa, non ti aspetti niente e ti senti anche un po persa, poi basta un viaggio e gli occhi ricominciano a brillare.
E’ partita il 13 Settembre 2015, la mia Fra, e da subito avevo deciso che 6 mesi di lontananza sarebbero stati troppi.
Ho preso un biglietto aereo: a Capodanno l’avrei finalmente riabbracciata.
In aereo con un’altra pepita d’oro, un’altra Francesca.
Ci incontriamo fuori dal Terminal a mezza mattinata, imbarchiamo il bagaglio, saliamo sull’apparecchio della TAP Portugal (che a dire la verità non ispira proprio tanta fiducia, è piccolo e sembra un po sgangherato), non stiamo più nella pelle.
Decolliamo. Volo impeccabile ed atterraggio da manuale, siamo due mal fidate.
Ci siamo.
Usciamo dagli arrivi e ci troviamo davanti la metropolitana che, per quello che ho potuto constatare, non fa fermate sotterranee e va anche piuttosto lenta.
Mi godo questo primo sguardo alla città.
Dopo una mezz’ora ecco la nostra fermata. Siamo in pieno centro!
Percorriamo una lunga strada che ha tutta l’aria di essere un corso principale ed in effetti lo è. Segnatevela e andateci: Rua de Cedofeita.
Arriviamo a casa. Suoniamo e la nostra piccola Francy ci accoglie con un abbraccio infinito, con una lacrimuccia e qualche urletto.
Ci sistemiamo al volo e usciamo, ci attende il tramonto.
Mi incanto, mi succede sempre davanti ad uno spettacolo del genere. Mi sento sopraffatta dalle emozioni, inerme e potente nello stesso istante.
E’ una meraviglia, il vento dell’Atlantico mi soffia sulla faccia e tra i capelli, è un momento perfetto e penso che non vorrei essere altrove.
Una volta tuffatosi quel sole fatto d’ambra nell’Oceano è venuto il momento di andare e la compagnia (siamo 6 viaggiatori in tutto) si sposta verso Aliados, la piazza del municipio.
Qui vengono festeggiati i maggiori eventi della città (è qui che aspetteremo la mezzanotte) ed è circondata da palazzi signorili in elegantissimo stile liberty.
L’atmosfera, con il grande albero di Natale, è davvero magica ed avvolgente.
Di corsa alla metro.
Per cena si va a Matosinhos, prolungamento affacciato sull’Oceano della città di Porto sulla foce del Rio Douro e si mangia pesce.
Ma questo ve lo racconto in un altro post.
Durata volo: 2 h 30′ circa