La storia di questo post mi porta indietro di qualche anno.
Ero proprio all’inizio dei miei studi universitari, alla Sapienza. Mi trovavo spesso a dover prendere il 545 a Piazzale del Verano, che percorre la via Tiburtina fino ad attraversare la tangenziale per poi sparire per le vie di Casal Bertone.
Salivo al capolinea e, dopo aver -ahimè- atteso a lungo che partisse, dopo qualche fermata venivo sempre rapita da una vetrina troppo carina e tutta colorata che si stagliava contro un muro grigio, accanto ad un meccanico o rivenditore di pezzi di auto, non ricordo.
Non aveva insegna, ma una specie di murales sopra la saracinesca con su scritto “fabbrica biscotti”: “ma che meraviglia!!!”, pensavo ogni volta.
Ma sai, non mi fermavo mai, ero sull’autobus…sarei dovuta scendere e chissà poi quando ne sarebbe passato uno!
Poi, qualche settimana fa, capito da Eataly. Sono lì a pranzo con una mia amica che non vedo da qualche tempo e, dopo aver mangiato delle trofie con pesce spada che non ti dico, decidiamo di scendere al pianterreno per prendere un caffè da Illy, il mio preferito.
Prima di arrivare al bar, troviamo una signora dietro uno stand con dei vassoi pieni di biscottini che aspettavano di essere assaggiati.
Ne prendo un pezzettino, alla cannella, uno dei miei gusti preferiti e penso che è davvero paradisiaco!!
Ne prendo un pezzettino, alla cannella, uno dei miei gusti preferiti e penso che è davvero paradisiaco!!
Faccio per andarmene, ma poi decido di fare i complimenti alla signora e chiedo: “buongiorno, la fabbrica ha sede a Roma?”
“Sì, signorina, in via Tiburtina!”
È lì mi si accende una lampadina…che sia la fabbrica di biscotti che guardavo incuriosita dall’auto quando ero all’università?
È proprio lei!!!Saluto e prendo un bigliettino da visita.
Qualche giorno dopo decido di contattare l’azienda per un’intervista.
Quando entro (finalmente!) nella fabbrica di biscotti il profumo mi pervade e mi fa sentire a casa: manca solo il caffè.
Aspetto Laura e mi guardo intorno, poi arriva incuriosita e con un bel sorriso.
Una ragazza minuta e innamorata del suo lavoro. Cominciamo a chiacchierare e le faccio qualche domanda.
Il mondo di Laura nasce nel 2009 dalla passione di Laura Raccah per i biscotti, che sembrano fatti nella cucina di casa uno ad uno.
Dopo gli studi alberghieri, Laura decide di partire per la fantastica New York, poi Londra, dove conosce tanti nuovi ingredienti, prodotti e tipi di cotture diversi da quelli a cui era abituata in Italia.
È la volta, quindi, di Tel Aviv. Nella famosa città israeliana, in continuo cambiamento e ricca di novità, Laura lavora in un biscottificio quasi casalingo che fa crescere sempre di più in lei la passione per la pasticceria e i biscotti, nello specifico, con cui ha la possibilità di creare più consistenze rispetto alle torte.
Il primo biscotto prodotto in fabbrica è stato “Giuly”, cookie alla vaniglia con gocce di cioccolato, che prende il nome della zia di Laura e che le ha dato la ricetta.
Le sue delizie monoporzione, raccolgono quindi sapori ed ispirazioni da terre e da esperienze differenti. Sono privi di conservanti, lattosio e sono il risultato del sapiente connubio tra ingredienti di prima scelta: cioccolato Valrhona e farine biologiche, solo per dirne alcuni.
Il 2016 vedrà un golosissimo aggiornamento nel catalogo de “il mondo di Laura”, la torta di rose alla cannella e noci, io l’ho assaggiata in anteprima e devo dire che è semplicemente la fine del mondo, come tutti i suoi prodotti.
Provate per credere.