e guardare giù, facendo fatica a distinguere le persone, i taxi e chioschetti di hot dog e pretzel (ah, i pretzel!!), tante piccole formichine ed un panorama mozzafiato, tanto che non avrei voluto più scendere.
E poi i musei, dislocati in tutta la città. In America c’è un museo per qualsiasi cosa.
Le cose da vedere nella Grande Mela sono migliaia.
Le informazioni, i colori, i nomi, i gusti, sono ancora di più.
Non appena ti giri c’è qualcosa che cattura l’attenzione, tutto è spettacolare.
Dalla statua della Libertà a Times Square a Ground Zero, Harlem, Central Park, i grattacieli e così via, all’infinito.
Ma New York è anche e soprattutto cinema.
Ho trascorso le quasi nove ore di aereo di andata e ritorno del volo intercontinentale a guardare film ambientati a New York, senza mai stancarmi di vedere gli innumerevoli angoli, sempre diversi di questa magnifica città.

E’ passato un anno.
Un anno fa ero fra le strade di una delle più belle e frenetiche città del mondo, camminando col naso all’insù, cercando nello stesso tempo di non finire addosso a qualcuno.
Una città dalle mille sfaccettature, come si suol dire.
Lunghissime camminate, tanti volti, abitudini da scoprire.
E shopping, tantissimo shopping, negozi, centri commerciali, innumerevoli caffè da Starbucks, assaggiare diversi tipi di cibo e preferirli tutti, salire sull’Empire State Building
(ed esprimere il desiderio di lasciare i chili presi in questo luogo d’incanto)
xoxo
Flavia