A Roma occupa il posto di quella che è la vecchia stazione Ostiense,ma Eataly si trova in tutto il mondo.
Ampi spazi luminosi sono dislocati su tre piani in quello che può essere definito il supermercato dell’ottima qualità,dove tra gli scaffali si può trovare la creme della creme del cibo di prima scelta,dalle pastiglie Leone alla pasta Garofalo passando per carni e pesci pregiatissimi (alcuni a prezzi che non accontentano assolutamente i portafogli delle famiglie in crisi!!).
Ma Eataly non è solo questo: sparsi per tutto il complesso vi sono una ventina di ristoranti tematici che usano prodotti esclusivamente italiani provenienti dalle migliori aziende di ogni settore (pasta,cioccolata,piadine,verdure,ecc) e offre la possibilità di partecipare a corsi di cucina dai temi più disparati.
Sabato sera io e Luca ci siamo addentrati in questo mondo parallelo,”dove tutto è cibo” (e aggiungo anche buonissimo) per sbirciare tra i vari settori e per concederci una cenetta di alta qualità,anche se,a mio parere il fatto di dislocare i ristoranti per tutti e tre i piani è un pochino dispersivo,anche se è molto carino il fatto di girare tra gli scaffali e trovare,ogni tanto,un bancone dove assaggiare i prodotti appena visti.
Avremmo voluto assaggiare di tutto,ma la scelta è ricaduta su un aperitivo a base di prosecco e salame,cena a base di un hamburger (macinato finissimo),cicoria e patate al forno,gelato Venchi e dessert alla pasticceria di Montersino.