Solo due gusti di pizza (margherita e marinara),zero antipasti e piatti spartani per un successo grandioso.
E’ così che si presenta la pizzeria del ghetto di Civitavecchia: il locale molto piccolo,quasi angusto,la piazzetta di fronte d’estate si trasforma con tavolacci di legno e panche in una sorta di fraschetta della pizza.
Eppure questa soluzione sembra piacere a tutti i tipi di clienti che tutte le sere,al tavolo o a portar via,ordinano queste “pizzone”,croccanti e riccamente condite,tagliate grossolanamente con la forbice,tant’è vero che in passato veniva chiamata la pizza del forbiciaro.
Funziona così:
Ti siedi e ordini da bere e la pizza con varie possibilità di scelta (non dei gusti ovviamente che sono solo due =),ma della quantità),del tipo mezza marinara e mezza margherita,tre/quarti margherita e un/quarto marinara,un quarto margherita e un quarto marinara (se si è in pochi -questa è l’opzione che abbiamo scelto l’ultima volta io e Luca) o una intera di un tipo e una intera dell’altro se si è in tanti; la particolarità è che viene servita su grandi fogli di carta paglia e non su vassoi e che i piatti sono a loro volta fogli più piccoli di questo tipo!!!
Ed ora qualche accorgimento tecnico.
-nonostante sia una ricca in condimento e di impasto medio-alto,la pizza risulta ben cotta e croccante e,fattore fondamentale,non lievita nello stomaco (ecco perchè non basta mai!!!)
-dopo un’abbuffata del genere non aspettatevi assolutamente un conto salato: oltre ad essere molto buona,questa pizza è anche molto economica (per uno stomaco pieno bastano 8/9 Euro – comprese le bibite).
-l’unico aspetto sconveniente è che,durante il weekend,bisogna fare fino ad un’ora di fila perchè la pizzeria non accetta prenotazioni (io comunque la fila la faccio sempre,ne vale proprio la pena!!! ;-D).
Ciao Flavia!!! Il prossimo weekend devo fare un salto a Roma!!! Chissà se riuscirò ad andarci in questa fantastica pizzeria 🙂
Mi ispira proprio tanto!! Bè ti farò sapere.. 🙂
Un bacio!! :**