Eccoci finalmente a Versailles.Lo chateau fuori Parigi che ha ospitato i reali di Francia,Maria Antonietta e Luigi XIV nel periodo immediatamente precedente la rivoluzione francese.
Ci siamo svegliati abbastanza presto,abbiamo fatto colazione con i nostri adorati pains au chocolat e siamo scesi sotto la metro.
Per capire quale fosse il treno e la direzione per Versailles,abbiamo sbagliato 2 volte treno,per cui,stanchi di vagare ed impazienti di arrivare,abbiamo domandato ad una tipa sulla banchina:finalmente ci ha confermato che la direzione era azzeccata.
Siamo saliti alla svelta sul vagone della RER che si è riempito rapidamente di turisti e siamo partiti.
Durante il percorso,ho notato il diversificarsi dell’urbanistica.Le case cambiano e dai palazzoni del centro si passa a casette e condomini con i tetti tipici della Francia,o quantomeno dell’Ile-de-France.
Dopo poco più di mezz’ora di viaggio siamo arrivati a destinazione e abbiamo cominciato a camminare,senza sapere che avremmo continuato a farlo per le seguenti 7 ore.
Ma ne è valsa certamente la pena:siamo arrivati alla grande piazza d’armi da una viuzza laterale.Ci siamo trovati davanti ad uno spettacolo meraviglioso:il grande ingresso circondato dalla cancellata d’oro,quello che avevo visto tante volte nei cartoni di Lady Oscar,era lì,davanti a me.
Siamo entrati intorno alle 11,abbiamo ritirato l’audioguida ed è cominciata l’escursione.Dopo alcuni cenni sulla storia di Versailles siamo entrati nel vivo della visita.Gli appartamenti reali,realissimi e sontuosissimi mi riportavano indietro a quell’epoca di sfarzo e ricchezza,broccati e colori sfavillanti,specchi,porcellane ed argenti,ogni stanza curata con estrema attenzione per i dettagli.
Dopo questa prima bellissima visita è scattata l’ora mangereccia:baguette e panini il motivo centrale della vacanza.Tra lo chateau e i trianons ci sono i giardini,ovvero un maestoso parco pubblico.Per percorrerlo dallo chateau alla parte più lontana si impiegano a piedi 60 minuti.Noi per arrivare ai trianons ne abbiamo impiegati 30.
Prima abbiamo visitato il grand trianon,con i suoi marmi rosa e il grande portico,poi il petit trianon,il grande capolavoro di Maria Antonietta,al quale è annesso uno splendido giardino con un tempio dell’amore e un villaggio con casette di legno e paglia,con piccoli giardinetti,orticelli ed una fattoria in cui la regina amava passare il suo tempo.
Finiti di visitare il trianons è ricominciato il ritorno verso la stazione,pronti a tornare in albergo e prepararci per la serata:cena all’ Hard Rock Cafè (gnam gnam!!=P).
Non contenti della giornata,con la pancia decisamente piena siamo andati a vedere lo spettacolo della torre Eiffel illuminata.
Che meraviglia! Il tuo viaggio mi sta appassionando..Anche io per arrivare a Versailles ho abuto problemi con il treno ma ne è valsa la pena. I giardini sono stupendi e il palazzo ti fa entrare in un sogno! Continuerò a seguirti…un abbraccio