Immerso nel cuore pulsante della Roma storica a due passi dal centro.

È uno di quei ristoranti vecchia maniera che si è saputo reinventare presentando piatti della tradizione con un tocco di modernità.
E dire che è a due passi dalle mie passeggiate e non c’ero mai stata.
Petit four e passito di Pantelleria;
Bocconcino di baccalà pastellato, maionese ai ceci e rosmarino;
Castagnaccio alla brace, fonduta di pecorino e guanciale;
Carpaccio di scottona, salsa tonnata e granella di nocciole;
Risotto astice e zafferano;
Triangolo di pasta cacio e pepe, cime di rapa e guanciale;
Gnocchetti di zucca, gorgonzola e noci;
Maialino al ginepro, purè di lenticchie e pere caramellate;
Tartelletta ricotta e visciole ed eclair al cioccolato e caramello salato.







