Ancora non l’ho fatto.
Ancora non sono andata a salutare il biondo Tevere e non ho passeggiato al sole lungo i suoi argini mentre brilla come un gioiello.
Ancora non ho visto le scale di piazza di Spagna o guardato le vetrine di via Condotti. Non ho guardato il tramonto dal Pincio, nè fatto aperitivo a Ponte Milvio.
Nulla di tutto ciò. Mi prendo il mio tempo.
Ma per stringere un po’ tra le mani la mia amata Roma ho preparato uno dei miei dolci tradizionali preferiti: la CROSTATA DI RICOTTA E VISCIOLE che prendo sempre al Ghetto quando ho voglia di qualcosa di buono per davvero.