Ho realizzato che ieri era l’epifania e domani sarà giovedì grasso ed io ancora non ho messo neanche una ricetta di Carnevale.
Qui e qui ne trovate un paio che ho condiviso in passato e che preparo ogni anno, mentre oggi voglio condividere un grande classico che in casa mia non manca mai: le frappe.
A Roma le chiamiamo così, ma sono famose in tutta Italia con i nomi più disparati (ad es. le chiacchiere, do you know?)
Sono uno dei dolci più buoni, soprattutto con una generosa spolverata di zucchero a volo, ma anche con una bella cucchiaiata di crema pasticciera… l’avete mai provata?
- 240 gr di farina
- 90 gr di burro a temperatura ambiente
- 3 uova
- 100 gr zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
- 30 gr di rum (facoltativo)
- zucchero a velo
- olio di semi per friggere
- Forma una fontana con la farina ed al suo interno metti burro, uova, zucchero, rum, sale, lievito e amalgama il tutto fino a formare una palla. Avvolgila nella pellicola e ponila in frigo per un paio d’ore.
- Trascorso questo tempo infarina il piano di lavoro e stendi la pasta sottilissima con L’aiuto di un mattarello (1/2 millimetro circa).
- Con una rotella taglia dei rombi o delle strisce. Fai scaldare l’olio in una padella e quando sarà abbastanza caldo tuffa un po’ di chiacchiere alla volta (non troppe, altrimenti la temperatura calerà drasticamente e le frappe non verranno croccanti ma solamente intrise d’olio); le frappe devono essere gonfie e dorate, allora significa che sono pronte.
- Sollevale con un mestolo e falle scolare sulla carta assorbente. Servile con una bella spolverata di zucchero a velo.