Uno dei valori che al mondo apprezzo di più è senza dubbio la condivisione, che si tratti di un’emozione, di un racconto o di un piatto.
E’ il motivo principale per cui ho aperto il blog, i social in seguito e nella vita in generale è ciò che mi fa apprezzare ed entrare in sintonia con le persone.
Quella necessità di trasmettere tutto ciò che ho dentro e che più mi piace e mi ispira.
Cos’è un supper club?
E’ la trasformazione della propria cucina in un temporary restaurant che ospita un numero di persone sconosciute tra loro ed al quale tali ospiti partecipano offrendo una “donazione suggerita”, un contributo alla spesa insomma!
E cos’è “la cena in terrazza”?
Bene, la cena in terrazza è il supper club (o se vogliamo social table) che io e Daniela di Cucina Libri e Gatti abbiamo proposto e di cui abbiamo progettato con tanto impegno ed entusiasmo ogni particolare.
L’ambientazione magica di una terrazza sotto le stelle, quella della casa di Daniela, e la pace di un luogo isolato dal caos della capitale hanno fatto da sfondo ad una cena a lume di candela e a suon di chiacchiere e risate.
La mise en place
Nella cura ed organizzazione della tavola siamo state supportate dalla Easy Life con un servizio di piatti elegante e delicato, mentre ad impreziosire la tovaglia candida un servizio di posate dorate e riccamente intarsiate di Mepra.
Al centro di questa lunga tavolata due mazzi di rose fresche e lucine a rifinire il tutto.
Il menù
Nel creare i piatti del menù ci siamo divertite ad abbinare ad ogni portata i vini della Cantina Cinccinato, deliziose etichette laziali.
Ad aprire la serata la mia crema fredda di piselli al timo con quenelle di ricotta al limone (presto online) che ha riscosso un inaspettato successo ed era sapientemente abbinato ad uno Spumante Brut (bellone).
Il primo è stato una vera e propria meraviglia: i ravioli verdi di baccalà con burrata e pomodori confit accompagnati di un Pantaleo, vino bianco apprezzato da tutti i commensali.
Il vino rosso Polluce è invece stato compagno della parmigiana alla salernitana (sempre opera di Daniela), piatto tipico della sua terra d’origine.
Dulcis in fundo una golosissima e dolcissima (io purtroppo vado matta per i dolci!!!) tarte au citron meringata di Cafè Merenda, un locale che ha aperto da poco in zona Viale Marconi e che per i suoi interni deliziosi e (soprattutto) per i suoi dolci mi ha rubato il cuore e fa ballare le papille!!
A contornare il tutto una splendida tavolata di sconosciuti che, tra una forchettata e l’altra, hanno parlato con noi di blog, locali, fotografia, passioni e gusti culinari. E poi tanti racconti, risate, aneddoti e storie che man mano hanno fatto sì che il mio entusiasmo arrivasse alle stelle quasi da non chiudere occhio una volta messo piede nel letto!!!
Che ne pensate? Vi piace l’idea? Io non vedo l’ora che arrivi la prossima cena in terrazza per conoscervi e condividere!!