header parallax image
Tè verde e pasticcini
RomaRomeCityGuideviaggi

{ RomeCityGuide } – In giro per Trastevere. Io un po’ come Amelie.

13 Marzo 2017 11 Giugno 2018 flavia priolo1210 views

Caro amico visitatore,
se vieni a Roma non puoi assolutamente perdere: Trastevere!

Io funziono così, appena arrivano le belle giornate ed il sole torna a sorridere, io metto il muso fuori casa e mi concedo delle lunghe passeggiate…al parco vicino casa, al mare o per il centro.
Ed il mio sport preferito è sollevare il naso all’insù e gironzolare per i vicoli della città. Mi godo le voci, gli odori, osservo l’invasione dei rampicanti su palazzetti antichi, curioso nelle finestre dei primi piani alla ricerca di quei meravigliosi soffitti a cassettoni o con le travi lignee a vista.
Zompetto da un sanpietrino all’altro, scovo negozietti minuscoli, passaggi dimenticati, giardini segreti, mercati e ristoranti.

E così parto da Trastevere, quel rione di Roma (il XIII) che amo fin da bambina, uno dei cuori pulsanti della città e della romanità, insomma una visita imprescindibile secondo me.
E quindi cosa fare?
Seguitemi e preparate la macchinetta fotografica, gli occhi ed il cuore.
Si parte da piazza Giuseppe Gioacchino Belli, uno dei poeti romaneschi più celebri e procediamo per piazza Sonnino per qualche isolato fino a via della Lungaretta e poi via della Luce. Al 21 c’è il biscottificio Innocenti. Qui sembra che il tempo si sia bloccato, lo si capisce dagli arredi, dai biscotti vecchio stile, dalle vetrine e dal vecchio forno vintage che campeggia al centro del negozio.


Non so perchè, ma nell’afferrare la maniglia della porta d’ingresso (che io ho spinto anche se il cartello grida a caratteri cubitali “TIRARE”) ho cominciato a canticchiare “Comptine d’un autre été” e a sentirmi un po’ come Amelie nel cuore di Roma.

Ho acquistato un sacchetto di biscotti di vari tipi (vi consiglio quelli al latte, i ventagli di sfoglia e i baci di dama) che ho aperto non appena ho messo piede fuori dal negozio, ho annusato l’aria che sapeva di zucchero intorno al piccolo scrigno di delizie e ne ho mangiati un paio camminando soddisfatta.


Ritornando su via della Lungaretta, ho attraversato viale Trastevere e, proseguendo lungo la stessa stradina per una decina di minuti arrivate a piazza di Santa Maria in Trastevere e alla sua chiesa.
Entrate e lasciatevi incantare dai suoi mosaici dorati, dal silenzio delicato delle navate e dalla luce pallida che illumina le pareti entrando dalle finestre rade.
Mi sono seduta e mi sono guardata attorno fin su al soffitto i cui cassettoni creano un gioco geometrico e luminoso di croci e stelle.


Sul fianco della chiesa vi aspetta per pranzo Tonnarello, dove consiglio di provare un bel piatto di carbonara, che viene simpaticamente servita in padelle di metallo.
Una volta seduti ai tavoli di legno o marmo vi sembrerà di essere in una vecchia osteria, acqua servita nei fiaschi, cassette di legno usurato ed orpelli di ogni tipo.


Credo sia d’obbligo, poi, una lunga passeggiata immersi nei vicoli angusti.
Ma prima di infilarsi nel dedalo delle viuzze fate una breve sosta da Valzani, una vetrina un po datata al civico 37 di Via del moro, storica pasticceria del rione famosa per la produzione di dolcetti della tradizione e di praline variegate old school. Ho comprato mostaccioli, pangiallo e marasche (un tipo di ciliegia) ricoperte di cioccolato fondente.


E poi nuovamente in cammino: vi troverete davanti porticine e portoni bellissimi, sentirete il profumo di fiori e, alzando gli occhi, le bionde chiome di mimose odorose o i fili di panni colorati stesi ad asciugare.
Raggiungete piazza Trilussa, altro prestigioso poeta romanesco a cui su un lato della piazza è dedicata una statua. Una volta qui vi separa dal centro storico (zona piazza Navona) solamente Ponte Sisto, uno dei miei preferiti.


Continuo il mio tour fino ad arrivare alla piccola chiesa di Santa Dorotea, protettrice dei fiorai e proprio accanto scovo un negozio, un buchetto a dir la verità che vende abiti vintage ed accessori e questo me lo segno, si chiama Frankenstein.
Ci devo tornare.


N. B. Se avete tempo e voglia in mattinata da questa zona potete salire fino a Piazzale Garibaldi dove, alle 12 in punto, ogni giorno il cannone annuncia mezzogiorno!

To be continued…
(altre foto in fondo al post)

Dear friend visitor,
if you come to Rome you can not miss: Trastevere!

I work in this way, nice days come and the sun smiles again, I put the nose out of the house and allow myself long walks … the local park, to the beach or to the city center.
And my favorite sport is to lift the upturned noses and wander through the narrow streets of the city. I enjoy the voices, the smells, I observe the invasion of climbing on ancient palaces, curious in the windows of the top floors looking for those wonderful coffered ceilings or the wooden beams.
I jump on the cobblestones, finding tiny shops, forgotten passages, secret gardens, markets and restaurants.
And so I start from Trastevere, the district of Rome (XIII) that I love as a child, one of the city’s hearts and, in short, an essential visit for me.
So what to do?
Follow me and I prepare the photographic camera, eyes and heart.
It starts from Piazza Giuseppe Gioacchino Belli, one of the most famous Roman dialect poets and proceed to Piazza Sonnino few blocks to Via della Lungaretta and then off to via della Luce. At 21 there is a Innocenti biscuit factory. Here it seems that time has stopped, you can tell by the furniture, from old-style biscuits, from the windows and the old vintage oven that stands at the center of the store.
I don’t know why, but in grasping the handle of the front door (which I have also pushed though the sign in large letters screaming “PULL”) I began to hum “Comptine d’un autre été” and feel a little like Amelie in the heart of Rome.
I bought a bag of various types biscuits (I recommend the milk ones, pastry fans and Lady’s Kisses) that I started eating as soon as I walked out of the store, I sniffed the air that smelled of sugar around the small chest of delight and I have eaten there a couple walking satisfied.
Returning on Via della Lungaretta, I went through Viale Trastevere and, continuing along the same road for about ten minutes you arrive in Piazza Santa Maria in Trastevere and its church.
Revenue and be enchanted by its golden mosaics, delicate silence of the aisles and the pale light that illuminates the walls coming from the windows shaves.
I sat down and I looked around the way up to the ceiling whose coffered create a geometric and bright game of crosses and stars.
On the side of the church is waiting for lunch Tonnarello, where suggest you try a dish of carbonara, which is nicely served in metal pans.
Once seated at the wooden tables or marble will seem to be in an old tavern, served water in flasks, worn wooden boxes and tinsel of all kinds.
I think it is a must, then, a long walk immersed in the narrow alleys.
But before putting in the maze of narrow streets make a brief stop to Valzani, showcasing a bit dated at number 37 of Moro Street, historical pastry of the famous district for the production of traditional sweets and variegated old school pralines. I bought mostaccioli, pangiallo and cherries (a cherry type) covered with dark chocolate.
And then again on the way: you will find yourself in front of doorways and beautiful doors, feel the scent of flowers and, looking up, the blond locks of fragrant mimosa or the threads of colored cloths hung out to dry.
Reach Piazza Trilussa, another prestigious Roman poet to whom on one side of the square is dedicated a statue. Once here separates you from the city center (Piazza Navona area) only Ponte Sisto, one of my favorites.
I continue my tour up to the small church of St. Dorothy (Dorotea in italian), the patron saint of florists and next to the church you can find a shop, a small hole to tell the truth that sells vintage clothes and accessories and this me sign, is called Frankenstein.
I have to get back.
N. B. If you have time and desire in the morning from this area you can climb up to Piazzale Garibaldi, where, at 12 o’clock, every day the cannon announces noon!



flavia priolo13 Marzo 2017
previous story

{ HowTo } – Come edito le mie foto da condividere su Instagram

next story

{ Food } – Croque madame vegetariano

you might also like

Sardegna del sud: alla scoperta della costa in macchina

13 Marzo 2017 11 Giugno 2018

Fuga di un giorno a Positano e Pompei con Musement

13 Marzo 2017 11 Giugno 2018

Siviglia in un weekend

13 Marzo 2017 11 Giugno 2018

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • #OGGITIPORTO a Rocca Sinibalda – Rieti
  • insalata di SONCINO E FESA DI TACCHINO
  • #OGGITIPORTO da Velo pasticceria
  • Arrabbiata “rinforzata”
  • Fantasmini di Halloween

Categorie

  • #todolist
  • a dieta
  • Abruzzo
  • American recipes
  • Amsterdam
  • Aperitivo
  • ApplePies
  • Arriva l'autunno
  • Attimi di vita
  • Avocado
  • banana
  • Barcellona
  • Beauty
  • Berlino
  • bio
  • biscotti
  • BloggerItalia
  • BlogTour
  • Breakfast Bowl
  • Brunch
  • Budapest
  • Buddha bowl
  • burro
  • cakes
  • cannella
  • Carnevale
  • Castagne
  • Cavolfiore
  • cereali
  • Cheesecake
  • cioccolata e cacao
  • Colazioni da…tiffany
  • collaborazioni
  • ComfortFood
  • Con il te delle 17.00
  • Copenhagen
  • crostate
  • Cupcakes
  • Dall'est Europa
  • decorare
  • Detox
  • DIY
  • dolcetti
  • dolci
  • Dolciumi divini
  • Easter
  • erbe aromatiche
  • Essentials
  • Eventi
  • fagiolini
  • finger food
  • Food
  • Formaggi
  • Fragole
  • FSF
  • funghi
  • GlutenFree
  • GocciolePavesi
  • Granola
  • Guardini
  • Halloween
  • Handmade
  • Health
  • Healthy tips
  • Home Alone
  • home design
  • HomeSweetHome
  • how to
  • Hummus
  • I contest a cui partecipo sono…..
  • Impasti base
  • insalate
  • Inspiration
  • Io sono
  • It's breakfast time
  • ItsBreakfastTime
  • La galette del mese
  • La Suissa
  • latte
  • legumi
  • lievitati
  • Lievito madre
  • life
  • Lifestyle
  • Loison
  • Malta
  • marmellata
  • Melandri Gaudenzio
  • mele
  • Microwave
  • milano
  • minestre
  • Mirco della Vecchia
  • Molini Rosignoli
  • NewYork
  • OGGITIPORTO
  • Olanda
  • Olio
  • OperazioneGelato
  • Pane and co.
  • panna
  • Parigi
  • Pasqua
  • pasta
  • pasta brisèe
  • Pasta di Gragnano
  • pasta madre
  • Pasta Sfoglia
  • patate
  • pecorino
  • Pensieri
  • peperoni e peperoncini
  • pere
  • pesce
  • Pesche
  • Piatti unici…e irripetibili
  • Piselli
  • pizza
  • Pollo
  • Ponza
  • Porto
  • Portogallo
  • Posticini instagrammabili
  • primi da…primato
  • radicchio
  • Ricette di Natale
  • ricette regionali
  • RicetteDiStagione
  • Riciclo
  • ricotta
  • riso
  • Roma
  • RomeCityGuide
  • salmone
  • Salse
  • secondi…a nessuno
  • Senza categoria
  • Sicilia
  • smoothie
  • soia
  • Spagna
  • spezie
  • street food
  • Supper Club
  • tonno
  • Torino
  • torte rustiche
  • Toscana
  • Travel
  • tutorial
  • uova
  • Vegan
  • Venerdì:pesce
  • Verdure e contorni
  • viaggi
  • VideoRicetta
  • Vino
  • Week end in Instagram
  • yogurt
  • zucca
  • zucchine
  • zuppe
Privacy Policy
Copyright © 2020 Tè Verde e Pasticcini. All Rights Reserved. Privacy Policy