Il viaggio comincia a Ciampino, next stop: Eindhoven.
Sì, perchè per raggiungere Amsterdam è possibile anche passare per quello che, negli ultimi anni è diventato un polo aeroportuale di rilievo per l’Olanda.
E’ inoltre sede della famosa Philips, la città ha sue “tracce” praticamente ovunque [ospita anche un museo dedicato!].
E poi, con la scusa, sono anche andata a fare un salutino a Sara che lì, proprio alla Philips, sta facendo uno stage e che mi ha ospitata per una notte.
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Porta laterale della Cattedrale di santa Caterina |
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Facciata della Cattedrale di Santa Caterina ad Eindhoven |
Con un rapido giro ho visitato la piazza principale, la chiesa di Santa Caterina, preso un po di freddo e pioggia tipici della dutch summer, assaggiato delle fantastiche costolette di maiale in perfetto stile man vs food e trascorso la serata nella via dei pub della città.
Il giorno dopo la sveglia, la colazione in un posticino delizioso di quelli che mi piacciono tanto e di corsa in stazione a prendere il treno per Amsterdam.
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Colazione al Lucifer Specialty Coffee ad Eindhoven |
Con poco più di un ora (€ 7,50) in direzione Almstaat e passando per Utrecht si arriva comodamente ad una delle stazioni di Amsterdam.
Un salto in hotel, giusto il tempo di posare la valigia, anche se in camera si sta benissimo!
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Dettaglio della doccia al Volkshotel |
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Caffetteria nella hall dell’albergo |
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Hall dell’albergo |
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Ingresso dell’albergo |
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Stanza del Volkshotel |
Anzi, se dovete visitare la città ve lo consiglio: il Volkshotel è famoso in tutta la città per il suo design un po vintage, l’ape e le serate cool sulla terrazza al settimo piano, che regala un affaccio meraviglioso a 360 gradi sulla città.
Ah, è anche vicino alla fermata della metro (Wibaustraat), 10 minuti e siete in centro.
Scendete alla fermata Centraal Station e, non appena salirete in superficie, sarete in pieno quartiere medievale. Ora le scelte che vi si presentano sono due: prendere un battello sul Damrak e fare un giro della città direttamente dai canali (costo orientativo 10€), oppure camminare per il centro fino ad arrivare a piazza Dam dove campeggia, illuminato dal sole, il palazzo reale.
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Palazzi sul Damrak 1 |
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Palazzi sul Damrak 2 |
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Palazzo reale a piazza Dam |
Se amate le gite culturali questa è sicuramente la città che fa per voi: entrate nel Vondelpark dalla parte del Rijksmuseum, fate una foto all’affollatissima e ormai famosa scritta “I Amsterdam” e, passeggiando sulla verde distesa del parco, dirigetevi verso il Van Gogh Museum.
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Vondelpark con VanGogh e Rijksmuseum sullo sfondo |
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Rijksmuseum visto da un ponte sul canale |
Vi consiglio di andarci dopo le 15, troverete comunque un lungo serpentone per arrivare alla biglietteria, ma a quell’ora ve la potete cavare con una quarantina di minuti per poi godere di uno spettacolo meraviglioso: il museo è su quattro piani ed ospita alcuni tra i quadri più celebri e non dell’artista.
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Van Gogh museum |
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Scritta “I Amsterdam” |
E se la giornata non fosse stata abbastanza impegnativa, dopo cena potete gironzolare per il quartiere medievale (che paradossalmente coincide con quello a luci rosse) ed attraversare le stradine gremite di turisti, sorseggiando una birra fresca o gustando un waffel caldo.
www.vangoghmuseum.nl
Paulus Potterstraat, 7
Il biglietto costa 15€ per gli adulti, mentre è gratuito per i bambini.
Il museo è raggiungibile con i tram 2/3/5/12 direz. Van Baerlestraat e visitabile 9-18 sab-gio
9-22 ven (da Maggio ad Agosto)
9-17 sab-gio
9-22 ven (da Settembre ad Aprile)
Scattate una selfie ricordo davanti alla famosa scritta “I Amsterdam”: tra gli ormai celebri luoghi d’interesse vi è sicuramente la scritta bianca e rossa che si trova davanti al Rijksmuseum e, sebbene abbia valenza storica praticamente nulla, è una simpatica istallazione che vi farà senza dubbio piacere avere tra i vostri ricordi.
La trovate nel Vondelpark non lontana dal museo di VanGogh e, appunto, al Rijksmuseum.