Storie di cibo e passione, sacrificio, studio, tempo ed impegno continuo.
Molte volte vi ho raccontato storie di questo tipo sul blog, storie di persone che, con costanza ed amore, hanno visto realizzarsi il proprio sogno.
Oggi è la volta di Gunther Rohregger, lo “chef del gelato”, un artigiano in piena regola che utilizza solamente prodotti naturali e di altissima qualità. come la frutta di stagione sceltissima e selezionata, l’acqua purissima delle nostre Alpi, il latte biologico microfiltrato, il cioccolato Domori e così via.
Ma Gunther non si limita alla selezione; il suo studio prosegue nella continua ideazione e perfezionamento e nella sperimentazione di ricette sempre nuove, di abbinamenti [ lui ce li consiglia su www.gunthergelatoitaliano.it] tra gusti che esaltino il prodotto.
Ed ecco comparire latte di bufala e pepe rosa, ricotta con salsa di fragole homemade ed aceto balsamico, pino mugo e more di gelso, per tornare poi ai più classici ananas, zabaione, nocciola, cioccolato gianduia, vaniglia o fiordilatte che, grazie all’arte di Gunther, recuperano quegli antichi sapori che troppo spesso si perdono per privilegiare ingredienti di minor qualità e di conseguenza più economici.
Nei suoi stores delle meraviglie il gelato viene prodotto interamente nei laboratori a vista e con estremo rispetto per la salute ed il benessere (psico)fisico dei suoi clienti.
Entrare in gelateria ed abbandonarsi ad un’esperienza sensoriale. Ho partecipato ad una degustazione di gelati, ma mi è sembrato molto di più.
Sono tornata indietro nel tempo, ai veri sapori di una volta e nello spazio ho girato il mondo. Dal cioccolato dal Perù al pino mugo delle Alpi, alla Thailandia per la vaniglia e poi Piemonte per le nocciole IGP, la Sicilia per i pistacchi, la Campania per i limoni…e senza muovere un passo!
Mi hanno piacevolmente stupita il fiordilatte, il cioccolato con Grand Marnier ed arancia, dal caramello a base di zucchero di canna e soprattutto un gruppetto di gusti che il “nostro” artigiano realizza con acqua e sciroppo d’agave, pieni di gusto e adatti per chi ha intolleranze al lattosio o semplicemente vuole restare attento alla linea.
Dopo aver provato tantissimi gusti tra i 40 presenti [ ma Gunther ha nella manica almeno 400 ricette strepitose] ho optato per un meraviglioso cono con pistacchio e ricotta di bufala con salsa di fragole, una vera esplosione di sapore.
Un’esperienza da rifare al più presto e che vi consiglio vivamente se siete di Roma o anche semplicemente di passaggio…e ricordate “Gelato is not ice-cream“!!!
Dev'essere stato davvero difficile scegliere tra tutti quei meravigliosi gusti !!
Una bellissima esperienza .
baci !
http://www.petitefemme.it/index.php/en/
Complicatissimo, ecco perché devo assolutamente tornare e provarne altri!!!