Qualche sera fa sono stata invitata a prender parte ad una lezione di cucina amatoriale presso Mind – cibo per la mente, da Loretta Cavallaro che ci ha appassionati ed istruiti sulle uova, le loro proprietà nutritive ed i molteplici utilizzi in cucina.
La lezione fa parte del corso di cucina organizzato in 12 lezioni, che tocca le tecniche ed i prodotti di base per chi, per la prima volta, si accosta ai fornelli.
La scuola di cucina è nata 5 anni fa e, in pochissimo tempo, ha raggiunto le 10,000 iscrizioni; ogni appuntamento consta di una prima parte di lezione teorica in cui viene presentato l’ingrediente a cui la lezione stessa è dedicata, principi nutritivi, tecniche di lavorazione e conservazione, spiegazione delle ricette prese in esame.
Dopo aver preparato il terreno, Loretta insieme agli alunni passa poi alla parte pratica.
Il clima che si viene a creare nel giro di pochi minuti è quello conviviale di una cena fra amici, ma senza mai perdere di vista i fornelli e gli impasti.
Ed ecco che, dopo averci illustrato le parti principali dell’uovo, la nostra maestra ci fa mettere all’opera.
Primo piatto della serata è il temutissimo uovo in camicia!!!
Dopo un paio di dritte sono al momento cruciale: verso l’aceto nell’acqua calda, creo il vortice e butto con delicatezza e decisione il mio ovetto fresco.
In pochi istanti si crea la camicia…et voilà, un pizzico di sale, pepe rosa e un filo d’olio, un pezzetto di pane ed è la fine del mondo!
Riusciamo tutti con enorme stupore e soddisfazione e passiamo alla ricetta successiva, il sufflè di patate.
Siamo tre “brigate” da 4 alunni. Ogni squadra si mette all’opera: c’è chi imburra gli stampini, chi taglia i formaggi e chi crea, con più o meno attenzione, l’impasto vaporoso.
Consegnamo tutto a Loretta che inforna, attendiamo un po e nel mentre cominciamo a preparare l’impasto per le crepes.
Dopo circa venti minuti i sufflè sono pronti e ci fiondiamo seguendo il profumo…sono divini (oltre che bollenti, ma si sà la gola vince sulla mente…e quindi assaggiamo nonostante tutto!)!!!
Come vi stavo dicendo…le crepes…
Sbucciamo le pere, le mettiamo in padella con un po di burro, spezie e facciamo cuocere qualche minuto. Le pere si insaporiscono e si crea un sughetto profumatissimo. Poi tocca alla ganache di cioccolato fondente all’80%, da assaggiare ed innamorarsi e poi riassaggiare e gnam gnam!!
Altra padella, cuociamo le crepes in uno strato sottilissimo, quasi croccante, ci versiamo sopra un po di ganache le pere, si piega il tutto e, giusto il tempo di scattare una foto e parte l’assaggio.
Di una bontà unica, da rifare sicuramente…!!!
La lezione finisce, sono passate da poco le dieci e Loretta mi dedica ancora qualche istante con la gentilezza e la gioia che la caratterizzano, affiancata da Valerio di Giacomo che gestisce, al piano di sopra, il bistrot del Mind per il momento aperto giovedì, venerdì e sabato per la cena e dove vi consiglio assolutamente di andare!
Tre ore ai fornelli con prodotti di prima qualità ed animate da una vera e propria passione, predilezione e rispetto per il buon cibo, per un suo impiego consapevole, in serenità, con risate e rilassatezza, ma caratterizzate da un’estrema professionalità!