Vi avevo anticipato poco sopra di una ricetta a base di questa delizia dalle sfumature dorate ed allora vi lascio a conclusione del post un dessert delicato ma goloso allo stesso tempo…
Grazie BloggerItalia per la bellissima esperienza!!!
Tartellette alla farina di carrube con farcia di caprino all’olio evo con granella di pistacchi di Bronte e lamponi
Per la frolla
115 gr farina 00
30 gr farina di carrube
50 gr zucchero semolato
1 pizzico di sale
115 gr burro morbido a cubetti
1 tuorlo
20 ml acqua fredda
Per la farcia
160 gr caprino
1 cucchiaio zucchero semolato
1 cucchiaio di olio evo Zucchi
1/2 bacca di vaniglia
Per guarnire
Lamponi
Granella di pistacchi di Bronte
1) Unite la farina 00 e la farina di carrube in una ciotola, poi impastarli con zucchero e sale in un mixer elettrico. Aggiungete il burro e continuate per 15-20 secondi, fino ad ottenere un impasto farraginoso.
2) In una ciotola, sbattete piano il tuorlo con l’acqua fredda. Aggiungetelo all’impasto nel mixer e mescolate ancora fino a che sono amalgamati. Ponete l’impasto in una pellicola trasparente e mettete in frigo per 1-2 ore.
3) Trascorso questo tempo stendete la frolla alla carruba in modo sottile, imburrate le formine da tartellette (potete usare anche la teglia con i buchi da muffin) e ponete la frolla coppata, bucherellatela con l’aiuto di una forchetta per evitare che si gonfi in cottura e ponete il tutto in forno caldo a 180° per 8-10 minuti.
4) Preparate ora la farcia mescolando il caprino con lo zucchero, l’olio evo Zucchi e i semi della bacca di vaniglia.
5) Lavorate il composto, ponetelo in una sac a poche e farcite le tartellette. Decoratele infine con granella di pistacchi e lamponi. Conservate in frigo in contenitore chiuso ermeticamente.
Molto interessante!! E complimenti! Devo dire che con i tuoi post riesci sempre ad incuriosire e appassionare! Non avevo mai sentito parlare di blending experience. . . wow! Le tartellette sembrano ottime, vado a comprare la farina di carrube ciaooooo
Eheheheh!!Ti ringrazio…a dire il vero anche per me era la prima volta e pensavo che mischiare gli olii significasse contaminare la loro eccellenza…mi fa piacere che ti sia servito!!
Bellissimo blog! ����
Le tartellette erano eccezzzzzzzionali !!!!!!
bravissima
Nemmeno io conoscevo il blending! Figata!
Scopro grazie al tuo blog la #BlendingExperience, è la prima volta che ne sento parlare, e mi fa molto piacere che ci siano dei blogger che non si limitino a condividere ‘’ricette’’, ma coinvolgano ed incuriosiscano i lettori con approfondimenti ed esperienze gastronomiche!
Colgo l’occasione rivelarti che il tuo blog è sempre una grande fonte d’ispirazione per me! (Ti seguo sempre anche sui social).
Volevo chiederti se per caso sai se fosse possibile anche per noi comuni mortali, e non solo per i blogger, provare una blending experience con l’oleificio Zucchi. Con il racconto nel post mi hai talmente tanto incuriosito che mi è venuta voglia di provare!!!!
PS. Proverò al più presto la tua ricetta, per ora mi limito a mangiare con gli occhi!!!! 🙂 🙂
Bellissima esperienza raccontata in modo semplice e originale con la solita ironia tipica del tuo blog 🙂 ora… non mi resta che assaggiare la ricetta che dalle foto sembra MAGNIFICA 🙂
Francesca
Grazie mille!!!
Mi fa piacere che fossero buone!!!
Eh già, davvero una bella esperienza!
Mi piace essere quel tipo di blogger che fa conoscere tutti gli aspetti del food…come in questo caso!
Sicuramente dopo aver degustato puoi dilettarti nel mescolare olii evo, ma sarebbe preferibile (almeno le prime volte) farlo sotto la guida di un esperto che possa indirizzarti!!
Grazie mille!!!Così mi spingi a fare sempre meglio <3 Fammi sapere cosa pensi delle tartellette!!A me sono piaciute molto!!