L’autunno è iniziato da un mese ormai.
C’aveva illuso con mezzi strascichi dell’estate, ma poi è arrivato (neanche tanto lento ed inesorabile poi!!), due folate di vento e si “muore” di freddo.
Ognuno corre ai ripari come può: ed ecco che spuntano pigiamoni e coperte più pesanti, vellutate di zucca in ogni dove [presto anche la mia versione #staytuned], giacchetti e tazze di tè, caffè e cioccolata bollenti.
Ieri pomeriggio, tornata da una giornata in biblioteca da stordimento, mi sono rilassata preparando un’intramontabile per la colazione del weekend, il castagnaccio toscano.
Inutile dire che sia un must di stagione, con quel suo odore, sapore e colore così rustici non può che finire sulla tavola per uno di questi primi giorni di freddino, magari accompagnato da qualche pezzettino di cioccolata (rigorosamente fondente al 70% e più) e una bella tazzona di caffè caldo!!
Io ho dato il via alle danze, voi che aspettate??
Castagnaccio tradizionale toscano (circa 140 KCal a porzione )
– 300 gr farina di castagne
– 200 ml latte
– 200 ml acqua
– 2 cucchiai olio evo
– 20 gr zucchero di canna
– la scorza di un’arancia grattugiata
– 30 gr pinoli
– 30 gr gherigli di noce spezzettati grossolanamente
– 30 gr uva passa
– qualche pinolo e uva passa per la decorazione
– qualche rametto di rosmarino
1) Fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida.
2) Setacciate e versate in una terrina la farina di castagne, il sale, lo zucchero, un cucchiaio d’olio. Sempre rigirando col cucchiaio di legno, unite anche l ‘acqua in modo da ottenere una pastella fluida e liscia.
3) Aggiungete l’uva passa, la scorza di arancia, i pinoli e le noci. Amalgamate bene tutti gli ingredienti mescolando con cura.
4) Imburrate o rivestite con carta da forno una teglia circolare dai bordi piuttosto bassi e versatevi il composto.
5) Bagnate la superficie con l’olio rimasto. Passate il castagnaccio in forno già caldo a 200°C per circa 30 minuti, fino a che sulla superficie si sarà formata una crosta brunita.