Sveglia e colazione da Starbucks con uno scone (ho piacevolmente appurato che i miei-presto la ricetta sul blog-hanno lo stesso sapore) e un frappuccino alla fragola (al quale ho dato un voto 3/4) per poi prendere la metro alla volta del musèe du Louvre.
Siamo arrivati al museo ed abbiamo acquistato un’audioguida (altrimenti sarebbe stato troppo difficile orientarsi e capire tutte le opere),iniziando la nostra visita dall’ala Sully,quella che conserva principalmente arte egizia (una delle mie passioni),con statue,sarcofagi e papiri.
Dopo averla girata tutta per più di due ore ci siamo fermati per il pranzo (la boulangerie più economica del museo era PAUL– ancora baguettes!).
Poi ci siamo spostati per visitare la parte di arte greco-romana,con la bellissima nike di Samotracia,Amore e Psiche e la venere di Milo.
Siamo poi passati alla pittura italiana,dove sono conservati tantissimi quadri di pittori famosi come Piero della Francesca,Paolo Uccello.Caravaggio (la Buonaventura) e Leonardo da Vinci che,oltre alla bellissima Monna Lisa (o gioconda,chiamata così perchè moglie di Francesco del Giocondo e anche perchè il suo famoso sorriso è giocondo-questa seconda affermazione è della guida=))è autore di altri 5 dipinti conservati nella Grand Galerie (ad es.la Vergine delle rocce).
Ma per me il pezzo forte della visita è stato alla fine,la ciliegina sulla torta,quando ci siamo inoltrati nella parte dedicata all’archeologia vicino-orientale:ho potuto finalmente vedere dal vivo (dato che da luglio sono dott.ssa in archeologia curriculum vicino-orientale!!!=))tanti pezzi che fino ad allora avevo visto solo sui libroni dell’università!!!!!
Dopo aver quindi percorso qualche km all’interno del museo del Louvre,siamo usciti e abbiamo camminato sulla rue de Rivoli,altra grandissima ed importante strada che in parte costeggia il museo,ed abbiamo trovato (che casualità)un negozio Ladurèe ed ho comprato qualche macaron =).
Continuando a camminare siamo giunti finalmente all’ile de la citè fino a Notre Dame,la bella cattedrale gotica dedicata alla Vergine.Ci avviciniamo all’entrata,ma,ahimè,era chiusa (era troppo tardi!!!=()…”ci torniamo,devo vederla dentro!!!”,era d’obbligo!!!
Un po avviliti per questa sconfitta ci siamo riversati nel quartiere latino e in una vietta abbiamo trovato un negozietto di souvenir carinissimo che produce oggetti con la pelle riciclata dal cuoio delle scarpe italiane,very smart!!!Abbiamo comprato qualche ricordino e via in albergo!